Per la prima volta sul palcoscenico un'orchestra composta da musicisti italiani e persiani " Questi concerti sono utili: l'arte è universale, non fa differenze nè di religione nè di cultura"
L'OPERA. Non sono un santo credo nel potere della bellezza
CULTURA Lo scambio culturale Riccardo Muti dirige Giuseppe Verdi a Teheran. I media iraniani: "Un concerto che fa la storia" Oltre 200 tra strumentisti e coristi, iraniani ed italiani alla Vahdat Hall per un programma interamente dedicato a Verdi. Ieri le prove, in cui i musicisti hanno trovato l'affiatamento che servira' anche per la 'replica' dell'8 luglio a Ravenna, dove si esibira' per la seconda volta l'intera formazione creata a Teheran Tweet Grande successo per Riccardo Muti a Teheran Da Teheran a Spoleto, passando per Venezia. Con il maestro Riccardo Muti, Borghi e Abbagnato Riccardo Muti racconta a Rainews il suo commosso ritorno alla Scala Il presidente iraniano Rohani a Roma: "L'Italia è la nostra porta verso l'Europa" Italia-Iran: siglati 7 accordi istituzionali e 10 industriali. 564 milioni di euro alla Sace Fine sanzioni Iran, per l'Italia 3 miliardi in più di export Riccardo Muti dirigerà l'Orchestra Mozart di Abbado 06 luglio 2017 Grandi manifesti con il volto di Riccardo Muti sono comparsi nel centro di Teheran per annunciare il concerto che il maestro dirige oggi, 6 luglio, alla Vahdat Hall di Teheran, con oltre 200 tra strumentisti e coristi, iraniani ed italiani, per un programma interamente dedicato a Verdi. Ieri le prove, in cui i musicisti hanno trovato l'affiatamento che servira' anche per la 'replica' dell'8 luglio a Ravenna, dove si esibira' per la seconda volta l'intera formazione creata a Teheran. Palpabile tra gli iraniani l'emozione, per chi ha potuto assistere alle prove, per l'opportunita' di lavorare con Muti. In quello che lui stesso Muti ha definito lo spirito di fratellanza in cui e' stato concepito l'evento, a partire dalla sua prima edizione di vent'anni fa a Sarajevo. "La musica ha la capacita' di comunicare e di toccare le corde piu' profonde in maniera diretta, senza bisogno di traduzioni", ha detto Muti alla vigilia dell'evento. L'attesa del concerto, che celebra il ventennale de "Le vie dell'amicizia" del Ravenna Festival, e' testimoniata dal fatto che tutto i biglietti sono andati esauriti per la serata, cui partecipera', con le autorita' iraniane, anche la sottosegretaria ai beni ed alle attivita' culturali Dorina Bianchi. ampia copertura dai media iraniani in attesa del concerto, con i principali quotidiani e agenzie di stampa che lo annunciano, insieme ad un'esibizione gratuita per gli studenti di musica e discipline artistiche. Per l'agenzia Tasnim, riportata dal quotidiano conservatore Kayhan, i 200 musicisti delle due nazionalita' "faranno storia" e Muti viene definito "ambasciatore culturale dell'Iitalia". Il concerto vede protagonisti l'orchestra sinfonica e il coro di Teheran, ricostituiti due anni fa dopo 80 anni di storia e diretta da Sharhad Rouhani, l'orchestra giovanile Luigi Cherubini, il tenore Pietro Pretti, il baritono Luca Salsi e il basso Riccardo Zanellato. L'appuntamento e' ospitato dalla fondazione Roudaki, in collaborazione la Farabi Foundation con i nostri ministeri esteri e beni culturali, la Regione Emilia Romagna e le ambasciate dei due paesi. Tweet - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/RIccardo-Muti-dirige-Giuseppe-Verdi-a-Teheran-media-iraniani-concerto-che-fa-la-storia-3215f192-3dfa-4bd6-8616-bc54dc12eef3.html